IL KAMASUTRA ATLETICO DI PINK


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Il kamasutra atletico di Pink
E’ tutto così evidente: l’acrobazia fisica è ovvia.
Nella clip di “Try”, la cantante si solleva in aria, traversa “volando” tutta la scena, si stacca da terra tirata da una forza incomprensibile.
Non è proprio così.
Ma mettiamo che lo sia.
E allora Pink vola davvero come volò Giovanni Grasso?
O sono gli spettatori ad avere l’esperienza del volo per immedesimazione?
Come scrive Ruffini:”Tra miracoli e conversioni tutto è possibile. Ma noi stiamo cercando di dimostrare proprio questo: che prodigi di tal genere sono possibili perché sotto c’è il rigore di una “scienza preziosa”.
Non dimentichiamo Artaud. Grasso volò con il corpo, ma soprattutto volò nel corpo. Altrimenti, Mejerchol'd l’avrebbe messo tra i pupazzi meccanici di Tairov, e non tra i suoi attori acrobati. Grasso volò nel corpo, cioè assorbì in ritmo l’esplosione atletica. Ed è con questo “ritmo di volo” che allo spettatore fu ‘concesso di identificarsi’”[i].

Nel 1908 l’attore siciliano Giovanni Grasso in tournée in Russia tocca, tra le altre piazze, Odessa dove lo vede un Isaak Babel quattordicenne compiere qualcosa di miracoloso, nei panni di un pastore geloso della propria fidanzata che si mette a civettare con un signorotto di città alla fine del terzo atto: “restò un momento cogitabondo; poi sorrise e si sollevò in aria, traversò volando la scena del nostro teatro cittadino, calò ringhioso alle spalle del signorotto e lo morse alla gola, succhiando torvo il sangue dalla ferita”[ii].
Grasso è l’attore biomeccanico.
Pink è nell’atletica o nell’agonismo del ritmo.







Del “corretto processo organico”, attivato da Giovanni Grasso, la reviviscenza dello spettatore riflette la sua plasticità; nel “corretto esercizio organico”, per quanto sia montato in un video, la plasticità di un corpo normolineo mesoendomorfo com’è quello di Pink[iii], attiva una sorta di “Kamasutra” atletico fantasmato.
Certo, nel ritmo di volo in cui attore e spettatori si uniscono, Mejerchol’d dice che è “tempo incantato”, e la cinestesia di Giovanni Grasso è dentro questa bolla; nel ritmo atletico in cui la cantante e il visionatore(del video) si uniscono, non è il tempo che è incantato, ma è incantata la prossemica: la cinestesia del corpo normolineo mesoendomorfo di Pink produce il Kamasutra atletico del suo oggetto a per il fantasma del visionatore.

Simona Pisani

[i] Franco Ruffini, Attori e spettatori.La fine di un racconto, in: Idem, Teatro e Boxe, L’atleta del cuore nella scena del Novecento, Il Mulino, Bologna 1994: pag.162.
[ii] Ibidem:pag.160.
[iii] Pink, che fa volare il suo corpo compatto e pesante come se fosse l’analemma esponenziale dell’oggetto a del visionatore, è una normolinea(è alta 5’4”, ovvero 163 cm) meso-endomorfa, che ha quindi un Indice Costituzionale compreso tra 56 e 57( difatti supera il limite mesomorfo che è 56 per quel “pesante” che la dota dell’Indice costuzionale afferente al primo grado di stato endomorfo) e un Indice del Pondus teso tra il grado 12(il più elevato del valore “alto”) e il grado 11(il primo livello del valore “altissimo”).
Indice Costituzionale di Pink: Hips 92 cm x 100= 9200 : Height (5’4”) 163 cm = 56.44, che è, appunto, da stato  meso-endomorfo.
Indice del Pondus di Pink: 163-(92+peso60=)152=11, che è , come detto, il primo livello del valore ALTISSIMO del Pondus.