Ettore Bonessio di Terzet ♦ Tutto il cosmo e la figlia di Achab

TREMENDAMENTE LI’



(Luigi)
Gli uomini meravigliati e meravigliosi
Aprono la braccia, le mani per raccogliere
Tutto il cosmo tenerselo stretto
Quando una eccezione umana li tocca.
 Quando bruciano le baracche
niente dentro con uomini e donne
il sole brucia di meno;
Quando l’uno uccide l’altro
 la luna corre spaventata
alza maree ed uragani.
Da solo con la cravatta storta
ecco che vede e allarga
attento le braccia mentre
il volo è iniziato: lui ondeggia
rafforza i muscoli e afferra
il corpo vivente al petto alleato.



(Mario)
Era una bella ragazza
vestita di verde
consumata dall’amore.
 Lontano, non molto, pescano
 le triglie quando fantasmi di regine
e signorotti volano sul buio.
 Venne il diluvio universale
il rovesciamento dei poli
perdita di ogni orientamento
degli spaventati umani.
Poco a disposizione per gettarsi
sotto la balena a riprendersi
la figlia di Achab, sostenerla
sino alla presa di un drago amico.


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