Guardai di nuovo il gabbiano.

VI
Guardai di nuovo il gabbiano.
Oltre la ferrovia c’erano la costa pietrosa
e il mare. Quand’ero sott’acqua riuscivo
a trattenere il respiro a lungo.
Le mucche pascolavano, le capre erano utili
in caso di sventura, gli uccelli si posavano,
le lapidi assorbivano tutto il sole, le nuvole
danzavano ovunque c’era pace.
I polli, non potevamo mangiarceli.
from v.s.gaudio !il falsobraccio del sole